Perdiamo quotidianamente circa trecento milioni di cellule e una miriade di sostanze attive.
La valutazione dello stato di nutrizione attraverso il riscontro della composizione corporea, in grasso, liquidi e massa magra attiva, è fondamentale per comprendere quale è la condizione iniziale, conseguenza dello stile di vita pregresso, e constatare come evolve, attraverso misurazioni successive, dopo avere seguito un programma nutrizionale meglio adeguato sulle caratteristiche individuali, considerando soprattutto che la rigenerazione di cellule e catalizzatori avviene maggiormente nella prima parte del giorno.
L’analisi di composizione corporea effettuata in ogni visita aumenta il ventaglio di informazioni su come migliorare ulteriormente l’impostazione nutrizionale, potendo comparare nei vari controlli le quantità di massa grassa, di ritenzione idrica e di massa cellulare (massa magra attiva dei tessuti molli privi di grasso, come muscoli e organi interni).
Strumento illuminante in tal senso, oltre al plicometro, è il Soft Tissue Analyzer – B.I.A., impedenziometro validato clinicamente e in dotazione solo ad alcuni policlinici italiani.

Consulenza nutrizionale con programmi di alimentazione del tutto individualizzati sulla base di esigenze, gusti e opportunità organizzative.
Ogni individuo, in quanto tale, è totalmente diverso dagli altri. La considerazione di tutte le esperienze alimentari, psicosociali, motorie, ambientali è determinante per concepire una nuova impostazione nutritiva mirata ed efficace.
Attraverso un dettagliato questionario e un approfondito confronto si può sapere, oltre che intuire, come rendere l’attuazione del nuovo stile di vita alimentare, pratica, saziante, gustosa e ben integrata in tutte le componenti esistenziali individuali, comprese le abitudini familiari e gli aspetti conviviali e organizzativi, senza rinunce e sacrifici che alla lunga non permetterebbero di far divenire spontaneo comportamento corretto definitivo il nuovo corso alimentare.
Oltre alle visite di controllo, vi saranno continui aggiornamenti anche a distanza, per ovviare a qualsiasi dubbio o difficoltà e aggiustare subito il tiro sulla base delle sensazioni espresse da chi è protagonista di un nuovo percorso.

Trattamento di obesità e di stati disfunzionali psicofisici, che sono sempre dovuti a incompletezza e scarsa qualità nutrizionale nella prima parte del giorno.
Decenni di esperienza hanno sancito che non è l’eccesso alimentare la causa di ingrassamento e di stati patologici. Sono sempre i deficit nutritivi nella prima parte del giorno che, riducendo il recupero di massa magra attiva, limitano il consumo calorico, la voglia di muoversi e di agire e la funzionalità organica, oltre che la capacità di gestire in modo costruttivo gli stress, provocando fame compensativa pomeridiano-serale. Pasti disordinati e poco qualitativi nella seconda parte del giorno, quando il metabolismo è più lento, portano ad accumulare grasso di prevenzione per la memoria delle falle alimentari mattutine maturata dall’organismo.
In più, di sera, vengono sovraccaricati gli organi che devono affrontare digestioni particolarmente ostili in orari che sarebbero naturalmente di quiete per essi.
Una delle dimostrazioni di ciò che viene specificato è che tutti i grandi obesi sono diventati tali perché hanno a più riprese tentato di dimagrire mediante restrizioni nutritive, venendone fuori sempre con più grasso corporeo di riserva rispetto a prima… e sempre con maggiori disfunzioni organiche.
Dimagrire significa apportare tutti i nutrienti in forma saziante e gustosa in modo cronologicamente corretto, altrimenti il tutto si traduce in un calvario senza uscita.